La mini-invasività chirurgica si articola in tre livelli: osseo, muscolare, cutaneo. Il primo consiste nel limitare il più possibile la resezione della componente ossea: la protesi di rivestimento è quella che meglio rispetta questa esigenza. La mini-invasività muscolare dipende dall’accesso chirurgico per impiantare la protesi: da qusto punto di vista, il meno invasivo è l’accesso anteriore. La mini-invasività cutanea, infine, prevede che l’incisione chirurgica sia il più possibile ridotta.
La mini-invasività chirurgica si articola in tre livelli: osseo, muscolare, cutaneo. Il primo consiste nel limitare il più possibile la resezione della componente ossea: la protesi di rivestimento è quella che meglio rispetta questa esigenza. La mini-invasività muscolare dipende dall’accesso chirurgico per impiantare la protesi: da qusto punto di vista, il meno invasivo è l’accesso anteriore. La mini-invasività cutanea, infine, prevede che l’incisione chirurgica sia il più possibile ridotta.