Introdotta in Italia nel 2003, la granulocitoaferesi trova indicazione in alcune patologie autoimmuni. Consiste nell’estrarre dall’organismo i granulociti, cellule coinvolte nel processo patologico: il sangue viene prelevato dal paziente, depurato attraverso un apposito filtro e rimesso in circolo. Valida alternativa alle terapie farmacologiche, la metodica ha scarsi effetti collaterali e pochissime controindicazioni.
Introdotta in Italia nel 2003, la granulocitoaferesi trova indicazione in alcune patologie autoimmuni. Consiste nell’estrarre dall’organismo i granulociti, cellule coinvolte nel processo patologico: il sangue viene prelevato dal paziente, depurato attraverso un apposito filtro e rimesso in circolo. Valida alternativa alle terapie farmacologiche, la metodica ha scarsi effetti collaterali e pochissime controindicazioni.