Il 51° Congresso della Società Italiana di Neurologia nasce nel segno delle sfide, ad iniziare dal fatto stesso di svolgersi, a dispetto degli impedimenti fisici imposti dalla pandemia. Le altre sfide riguardano molti dei contenuti trattati nel corso delle tre giornate di programma scientifico. Uno dei temi maggiormente ricorrenti è quello della complessità – sui versanti gestionale, organizzativo, economico, clinico - che sembra caratterizzare il futuro della neurologia italiana. Segue la “Digital Health”, in particolare il suo aspetto pratico più immediato, quello della Telemedicina. Infine la rivoluzione nell’ambito dei trattamenti delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari innescata dall’impiego massiccio di tecnologie biomolecolari e genetiche.
Il 51° Congresso della Società Italiana di Neurologia nasce nel segno delle sfide, ad iniziare dal fatto stesso di svolgersi, a dispetto degli impedimenti fisici imposti dalla pandemia. Le altre sfide riguardano molti dei contenuti trattati nel corso delle tre giornate di programma scientifico. Uno dei temi maggiormente ricorrenti è quello della complessità – sui versanti gestionale, organizzativo, economico, clinico - che sembra caratterizzare il futuro della neurologia italiana. Segue la “Digital Health”, in particolare il suo aspetto pratico più immediato, quello della Telemedicina. Infine la rivoluzione nell’ambito dei trattamenti delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari innescata dall’impiego massiccio di tecnologie biomolecolari e genetiche.