
Le malformazioni fetali, in primo luogo i difetti del tubo neurale, dai quali derivano spina bifida e idrocefalo, possono essere drasticamente ridotte dall'assunzione regolare e continua di acido folico da parte della donna in età fertile. In diversi paesi extraeuropei, la supplementazione fornita attraverso gli alimenti, opportunamente trattati, garantisce alla popolazione femminile livelli di folati sufficienti a limitare al massimo i rischi di malformazioni fetali. In Europa, in assenza di normative analoghe, è indispensabile che tale obiettivo sia raggiunto attraverso l'assunzione regolare di almeno 400 mcg/die di acido folico da parte di tutte le donne in età fertile.
Le malformazioni fetali, in primo luogo i difetti del tubo neurale, dai quali derivano spina bifida e idrocefalo, possono essere drasticamente ridotte dall'assunzione regolare e continua di acido folico da parte della donna in età fertile. In diversi paesi extraeuropei, la supplementazione fornita attraverso gli alimenti, opportunamente trattati, garantisce alla popolazione femminile livelli di folati sufficienti a limitare al massimo i rischi di malformazioni fetali. In Europa, in assenza di normative analoghe, è indispensabile che tale obiettivo sia raggiunto attraverso l'assunzione regolare di almeno 400 mcg/die di acido folico da parte di tutte le donne in età fertile.
relazioni


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