
Organizzata dalla Fondazione “Il cuore siamo noi” e patrocinata dalla SIC (Società Italiana di Cardiologia), la campagna di informazione “Ogni minuto conta” ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di non sottovalutare il fattore tempo nella fase di ricovero per sospetto infarto. Gli studi più recenti (per ultimo il FITT-STEMI trial, condotto da 17 istituzioni tedesche su 12.675 pazienti con infarto STEMI) hanno infatti dimostrato che per ogni 10 minuti di ritardo tra il primo contatto medico e l’inizio del trattamento PCI si registra un incremento di mortalità del 3,3 per cento. Tutto ciò sta determinando un drastico cambio di paradigma nella complessa organizzazione per il trattamento dell’infarto che coinvolge tre livelli: la consapevolezza del paziente, l’efficienza operativa delle reti territoriali di emergenza, l’efficienza organizzativa intraospedaliera.
Organizzata dalla Fondazione “Il cuore siamo noi” e patrocinata dalla SIC (Società Italiana di Cardiologia), la campagna di informazione “Ogni minuto conta” ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di non sottovalutare il fattore tempo nella fase di ricovero per sospetto infarto. Gli studi più recenti (per ultimo il FITT-STEMI trial, condotto da 17 istituzioni tedesche su 12.675 pazienti con infarto STEMI) hanno infatti dimostrato che per ogni 10 minuti di ritardo tra il primo contatto medico e l’inizio del trattamento PCI si registra un incremento di mortalità del 3,3 per cento. Tutto ciò sta determinando un drastico cambio di paradigma nella complessa organizzazione per il trattamento dell’infarto che coinvolge tre livelli: la consapevolezza del paziente, l’efficienza operativa delle reti territoriali di emergenza, l’efficienza organizzativa intraospedaliera.
conferenza stampa integrale


Reti dell'infarto più efficaci in tutte le regioni


Infarto: il fattore tempo alla luce dei nuovi paradigmi


Ricoveri tardivi: favorire la consapevolezza dei sintomi


Q and A - Infarto, ricovero tardivo ed età: il peso degli stereotipi


Infarto, ricoveri notturni: l'emodinamista deve essere sempre presente


Infarto, salvare migliaia di pazienti velocizzando i ricoveri


Q and A - Quale tipo di dolore annuncia l'infarto


Infarto: perché giovani e donne arrivano tardi al trattamento


Come funziona la rete dell'infarto in Sicilia


Coinvolgere medico di famiglia in campagna educativa su infarto


Sintomi dell'infarto: il dolore toracico non va mai sottovalutato


Strumenti per aiutare i pazienti a riconoscere i sintomi dell'infarto


Affrontare gli specifici rischi di malattia coronarica nella donna
interviste


Il nuovo paradigma dell'infarto impone una riorganizzazione


Ogni minuto conta: ridurre le morti evitabili per infarto oggi si può


Infarto: il tempo è muscolo. Scongiurare lo scompenso cardiaco


Infarto femminile: più consapevolezza dei rischi e prevenzione


Individuate le criticità nelle dinamiche del soccorso per l'infarto


La rete dell'infarto in Sicilia: intervenire sulla variabile paziente

