Un peptide per difendere il mitocondrio dalle proteine tossiche
Nel mirino la SLA ed altre malattie neurodegenerative

Un peptide per difendere il mitocondrio dalle proteine tossiche
Nel mirino la SLA ed altre malattie neurodegenerative
Un quarto di secolo di studi approfonditi sul mitocondrio ha consentito ad un gruppo di ricercatori biomolecolari dell’Università di Catania di individuare e sperimentare un peptide in grado di ripristinare la funzione mitocondriale, contrastando l’azione delle proteine tossiche che – in modo particolare nelle malattie neurodegenerative – limitano il ruolo della proteina VDAC. Uno spin-off dell’ateneo siciliano ha brevettato la scoperta e sta conducendo gli studi su modelli animali. Nel frattempo, è iniziata la ricerca di un partner industriale.
Un quarto di secolo di studi approfonditi sul mitocondrio ha consentito ad un gruppo di ricercatori biomolecolari dell’Università di Catania di individuare e sperimentare un peptide in grado di ripristinare la funzione mitocondriale, contrastando l’azione delle proteine tossiche che – in modo particolare nelle malattie neurodegenerative – limitano il ruolo della proteina VDAC. Uno spin-off dell’ateneo siciliano ha brevettato la scoperta e sta conducendo gli studi su modelli animali. Nel frattempo, è iniziata la ricerca di un partner industriale.


Gli studi sulla disfunzione mitocondriale e sui suoi effetti clinici
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Prof. Angela Messina


Ruolo di VDAC nella patogenesi delle malattie neurodegenerative
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Prof. Angela Messina


La scoperta del peptide per il recupero della funzione mitocondriale
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Prof. Angela Messina


Nuovo peptide: studi su modelli animali e ricerca di un partner industriale
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Prof. Angela Messina