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Predizione di eventi ischemici ricorrenti in giovani adulti con ictus

Familiarità precoce, presenza di alcune anomale della coagulazione, sospensione della terapia di prevenzione secondaria durante il follow up: sono questi i fattori che sembrano predire il rischio di sviluppare nuovi eventi trombotici in pazienti giovani (18-45 anni) già colpiti da ictus. 

Familiarità precoce, presenza di alcune anomale della coagulazione, sospensione della terapia di prevenzione secondaria durante il follow up: sono questi i fattori che sembrano predire il rischio di sviluppare nuovi eventi trombotici in pazienti giovani (18-45 anni) già colpiti da ictus. 

XVIV Congresso della Società Italiana di Neurologia

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