La stimolazione cerebrale profonda è ormai un trattamento consolidato, soprattutto per la malattia di Parkinson nelle fasi avanzate. Si basa sull'impianto intracerebrale di un elettrodo che rilascia una stimolazione costante e opportunamente modulata. Oggi un nuovo sistema consente di ottimizzare il controllo motorio e di ridurre al minimo gli effetti collaterali
La stimolazione cerebrale profonda è ormai un trattamento consolidato, soprattutto per la malattia di Parkinson nelle fasi avanzate. Si basa sull'impianto intracerebrale di un elettrodo che rilascia una stimolazione costante e opportunamente modulata. Oggi un nuovo sistema consente di ottimizzare il controllo motorio e di ridurre al minimo gli effetti collaterali
XVIV Congresso della Società Italiana di Neurologia


Introduzione


Distrofia muscolare di Duchenne: le nuove terapie


I dettagli quantitativi del XVIL Congresso SIN


L'inibitore dell'istone deacetilasi: primo studio al mondo sull'uomo


Trapianto di cellule staminali ematop. in forme severe di SM


Immunoglobuline vs steroidi nella cura della Polineuropatia cronica


La plasticità sinaptica nelle malattie neurologiche


SM: nuovi sistemi per il controllo della terapia


Biopsia cutanea e scintigrafia miocardica nel Parkinson


Rapidità della diagnosi nelle malattie muscolari degenerative


Identificazione di nuovi geni responsabili di SLA e FTD


SLA: il trial EPOS sull'efficacia dell'eritropoietina


Parkinson: evoluzione della stimolazione cerebrale profonda


Metodiche neuroimaging per valutazione deficit funzionali nella SM

