Grazie alla Risonanza Magnetica funzionale oggi è possibile controllare quali aree cerebrali si attivano nei processi mentali, così come durante le azioni motorie e i vissuti emozionali. Si apre un campo nuovo, che può essere sfruttato nella terapia di moltissime patologie che coinvolgono la dinamicità del cervello.
Grazie alla Risonanza Magnetica funzionale oggi è possibile controllare quali aree cerebrali si attivano nei processi mentali, così come durante le azioni motorie e i vissuti emozionali. Si apre un campo nuovo, che può essere sfruttato nella terapia di moltissime patologie che coinvolgono la dinamicità del cervello.
Cervello e memoria: evento informativo della Società Italiana di Neurologia


Q & A - Parte 1^. Dalla ricerca patogenetica al farmaco


SIN: la divulgazione delle conoscenze neurologiche


Indagine SIN sulla percezione della neurologia: i risultati


Demenze: un milione e mezzo di pazienti "sconosciuti" al SSN


Q & A - Parte 2^. Decadimento cognitivo: quale prevenzione


Demenze e Malattia di Alzheimer


Q & A - Parte 3^. Metodiche di contrasto delle demenze e del decadimento cognitivo


Plasticità neuronale: una risorsa per il recupero del danno cerebrale


Cellule staminali nelle demenze: stato dell'arte e prospettive


L'azione delle droghe sull'attività cerebrale


Q & A - Parte 4^. Rallentamento cognitivo o inizio della malattia neurodegenerativa?


Disturbi cognitivi nel Parkinson e nei parkinsonismi


Accumulo di "riserva cognitiva": quali vantaggi


Traumi cranici, alcol e droghe: effetti sul Sistema Nervoso

