La dottoressa Roberta Rossini parla di Edoxaban, ultimo arrivato nell'ambito della terapia anticoagulante in pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare. Il nuovo anticoagulante ha rivelato un ottimo profilo di sicurezza con i pazienti anziani, che presentano un rischio emorragico particolarmente elevato. Sicuramente rivestirà un ruolo importante nella terapia di questa tipologia di pazienti, il cui trattamento costituisce a tutt'oggi una grossa sfida che gli anticoagulanti utilizzati finora non sono ancora riusciti a vincere.
La dottoressa Roberta Rossini parla di Edoxaban, ultimo arrivato nell'ambito della terapia anticoagulante in pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare. Il nuovo anticoagulante ha rivelato un ottimo profilo di sicurezza con i pazienti anziani, che presentano un rischio emorragico particolarmente elevato. Sicuramente rivestirà un ruolo importante nella terapia di questa tipologia di pazienti, il cui trattamento costituisce a tutt'oggi una grossa sfida che gli anticoagulanti utilizzati finora non sono ancora riusciti a vincere.
37° Congresso Nazionale Gise


Terapia antiaggregante nella SCA: gli studi DUBIUS e SCOPE


Strategie percutanee personalizzate per pazienti complessi


Le principali attività della Fondazione GISE


Fibrillazione atriale non valvolare: il ruolo di Edoxaban


Discutere i casi clinici in congresso per adeguare le linee guida alla realtà


Sono online i dati Gise di 20 anni di cardiologia interventistica


GISE CRESCO: progetti di ricerca spontanea più trasparenti


La cardiologia interventistica oggi in Italia


GISETOLOVE: meeting multi-regionale su patologia coronarica e cardiopatia strutturale


Gruppo tecnici e infermieri GISE: efficienza ed efficacia del Laboratorio di Emodinamica


Lo scaffold riassorbibile Magmaris dopo lo studio Biosolve-II

