Il dottor Alfredo Marchese, presidente del Comitato Scientifico Gise, tira le somme del 37° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia Interventistica. La forte interattività e la partecipazione allargata ai molteplici operatori sono stati gli elementi caratterizzanti del Congresso. Adeguare le Linee Guida alla realtà si è delineata come la rotta da seguire nel comportamento interventistico. Si è ribadita l'importanza di trattamenti il più possibile personalizzati, che puntino all'efficacia terapeutica e alla sicurezza e che pongano il paziente al centro dell'attenzione.
Il dottor Alfredo Marchese, presidente del Comitato Scientifico Gise, tira le somme del 37° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia Interventistica. La forte interattività e la partecipazione allargata ai molteplici operatori sono stati gli elementi caratterizzanti del Congresso. Adeguare le Linee Guida alla realtà si è delineata come la rotta da seguire nel comportamento interventistico. Si è ribadita l'importanza di trattamenti il più possibile personalizzati, che puntino all'efficacia terapeutica e alla sicurezza e che pongano il paziente al centro dell'attenzione.
Presidente Comitato scientifico GISE Responsabile UO Emodinamica Anthea Hospital, Bari
Patologie: Coronaropatia , Sindrome coronarica acuta , Stenosi valvolare aortica degenerativa
Specialità: Cardiologia
Tags: Angioplastica coronarica , TAVI (Impianto Transcatetere della Valvola Aortica)
37° Congresso Nazionale Gise


Terapia antiaggregante nella SCA: gli studi DUBIUS e SCOPE


Strategie percutanee personalizzate per pazienti complessi


Le principali attività della Fondazione GISE


Fibrillazione atriale non valvolare: il ruolo di Edoxaban


Discutere i casi clinici in congresso per adeguare le linee guida alla realtà


Sono online i dati Gise di 20 anni di cardiologia interventistica


GISE CRESCO: progetti di ricerca spontanea più trasparenti


La cardiologia interventistica oggi in Italia


GISETOLOVE: meeting multi-regionale su patologia coronarica e cardiopatia strutturale


Gruppo tecnici e infermieri GISE: efficienza ed efficacia del Laboratorio di Emodinamica


Lo scaffold riassorbibile Magmaris dopo lo studio Biosolve-II

