La fibrillazione atriale è la più frequente delle aritmie cardiache. In un anno, su 1000 pazienti che soffrono di questa aritmia, 50 potrebbero andare incontro a un ictus cerebrale. La terapia raccomandata è quella anticoagulante, che espone però al rischio di emorragie. Oggi una nuova procedura consente di ridurre la complicanza dell’ictus senza aumentare il rischio emorragico.
La fibrillazione atriale è la più frequente delle aritmie cardiache. In un anno, su 1000 pazienti che soffrono di questa aritmia, 50 potrebbero andare incontro a un ictus cerebrale. La terapia raccomandata è quella anticoagulante, che espone però al rischio di emorragie. Oggi una nuova procedura consente di ridurre la complicanza dell’ictus senza aumentare il rischio emorragico.