A parte un’eccezione (ossibutinina), nel nostro Paese i farmaci antimuscarinici nel trattamento della vescica iperattiva non sono rimborsabili. L’Agenzia Italiana per il farmaco si sta adoperando per una rivalutazione della situazione e la speranza di medici e pazienti è che ci si possa allineare al più presto agli altri Paesi europei, in cui questa classe di farmaci è considerata efficace, ben tollerata, e degna di essere rimborsata.
A parte un’eccezione (ossibutinina), nel nostro Paese i farmaci antimuscarinici nel trattamento della vescica iperattiva non sono rimborsabili. L’Agenzia Italiana per il farmaco si sta adoperando per una rivalutazione della situazione e la speranza di medici e pazienti è che ci si possa allineare al più presto agli altri Paesi europei, in cui questa classe di farmaci è considerata efficace, ben tollerata, e degna di essere rimborsata.