La Tac “dual source” è così definita perché permette un’emissione “più ragionata” del chilovoltaggio del tubo radiogeno. Laddove non è necessario usare chilovoltaggi elevati, si possono modulare emissioni ridotte senza che ciò comprometta la qualità delle immagini. Un’opportunità che favorisce diverse categorie di pazienti, da chi ha necessità di sottoporsi ad indagini ripetute e frequenti ai bambini.
La Tac “dual source” è così definita perché permette un’emissione “più ragionata” del chilovoltaggio del tubo radiogeno. Laddove non è necessario usare chilovoltaggi elevati, si possono modulare emissioni ridotte senza che ciò comprometta la qualità delle immagini. Un’opportunità che favorisce diverse categorie di pazienti, da chi ha necessità di sottoporsi ad indagini ripetute e frequenti ai bambini.